sabato 22 febbraio 2020

Il volo del tacchino


di Francesco Capalbo


Ognuno di noi è attraversato da pulsioni contrastanti. Difficilmente governabili.
Agogniamo il cielo, ma siamo trattenuti dalla terra.
I voli degli umani, diceva Guccini, sono goffi come quelli dei tacchini.
Anche Jole Santelli è prigioniera di questa stregoneria.
La presidentessa della Calabria ha ali leggere.
Nelle notti di agosto, guidata da una grande astronoma, contempla le stelle.
Alcune volte vorrebbe toccarle.
I suoi piedi non sono in grado però di librarsi nell'aria. 
Disobbedienti come zavorre, le ricordano in ogni occasione che anche lei sulla terra ha una famiglia, esigente e bramosa.