mercoledì 21 febbraio 2018

Forme contratte




di Francesco Capalbo

Da qualche giorno Cosenza è avvolta da colorati manifesti elettorali che sponsorizzano un onorevole che, unico in Italia, sembra abbia concrete possibilità di essere eletto contemporaneamente sia in Forza Italia che nel Partito Democratico.
Il suo supporter, amante delle forme contratte, si rivolge ad un potenziale elettore apostrofandolo col nome di “ohi co’” (“cosiceddra”, cosa di piccolo conto, oggetto quasi insignificante).
Il tifoso è convinto che a Cosenza solo un marcantonio di antico lignaggio sia degno di essere votato; gli altri candidati sono solo finzioni letterarie, personaggi da romanza popolare.
 Il fan, il potenziale elettore e gli avversari, nel manifesto non hanno generalità. Se ne ricava l’impressione che essi siano solo marmaglia anonima, carne … da quarto stato!
Solo l’onorevole si erge in tutta la sua feudale regalità ed ha un cognome ed un nome illustri.
All'antico sostenitore di Mancini abbiamo l’ardire di consigliare l’uso del nome Giano al posto di Giacomo. 
Abbiglierebbe il suo antico dominus con un quid di divina eleganza e nello stesso tempo soddisferebbe la sua passione per le forme contratte.
Giano, come il divino bifronte! 




2009 francescocapalbo.blogspot.com


Tutti i diritti di copyright sono riservati. Nessuna parte di questo post può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo cartaceo, elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta del proprietario dei diritti.

sabato 3 febbraio 2018

Un buon voto!


di Francesco Capalbo

In questo articolo,  apparso sulla prima pagina del Quotidiano del Sud il 29 maggio 2015, esprimevo il mio disappunto sulla riforma della scuola voluta da Renzi e chiamata eufemisticamente "Buona Scuola".
Naturalmente il 4 marzo non voterò per il PD. Mi anima e mi diverte la convinzione che ogni voto non incamerato da Renzi e dai  suoi  proconsoli  calabresi, sarà di certo un "Buon Voto" !

© Francesco Capalbo