giovedì 23 aprile 2009

Stravaganze elettorali

E’ sorprendente constatare come personaggi di grande spessore culturale, poco frequentati dai politici calabresi, che come è risaputo non brillano per le loro passioni culturali, vengano riscoperti in occasione delle varie competizioni elettorali.
Questo poster, che avrebbe dovuto dar tono e dignità culturale ai suoi firmatari, è apparso recentemente per le strade della provincia di Cosenza e ritrae Giocchino da Fiore in compagnia di don Luigi Nicoletti.
L’accostamento dei due personaggi all’immagine di Mario Oliverio è dovuta forse all’intenso legame che anch’essi ebbero con San Giovanni in Fiore, paese d’origine del Presidente della nostra Provincia.
Stravagante appare invece l’uso dell’effige del Presidente degli USA e l’invito affinché la Provincia di Cosenza “ritorni” ad essere protagonista.
Poichè in Italia ogni competizione elettorale può equipararsi alla sagra dell’inverosimile, non vorremmo che qualcuno avesse in mente, a nostra insaputa, di proporre al Presidente Obama che la Provincia di Cosenza diventi… il suo 51° Stato.
Francesco Capalbo

2 commenti:

  1. Le dirò, prof, che questo manifesto elettorale ha lasciato letteralmente allibito anche me.
    Non che sia facile da commentare: è di gusto talmente pessimo che non ci sono parole. Lo trovo disgustoso, semplicemente.

    E aldilà dell'idea in se, che è raccapricciante (mi chiedo chi abbia raccomandato il pubblicitario che l'ha ideata - perché se non è raccomandato è grave che lo tengano a lavorare) anche la realizzazione tecnica è alquanto scadente.
    Da un manifesto serio mi aspetto come minimo che le immagini vengano tagliate a dovere e che il colore sia bilanciato.

    Non evitano i "tarallucci e vino" neanche quando si tratta di farsi eleggere, poveri noi.

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